è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario ed ancora attivo. Con le diverse eruzioni ad esso connesse ha modificato incessantemente il paesaggio, minacciando spesso le diverse comunità umane che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. La sua superficie è caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che alterna paesaggi urbani, folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche ad aree desolate ricoperte da roccia vulcanica e periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote. L’Etna è un vulcano attivo. A differenza dello Stromboli che è in perenne attività e del Vesuvio che alterna periodi di quiescenza a periodi di attività parossistica esso appare sempre sovrastato da un pennacchio di fumo. A periodi abbastanza ravvicinati entra in eruzione iniziando in genere con un periodo di degassamento ed emissione di cenere vulcanica a cui fa seguito un’emissione di magma abbastanza fluido all’origine. Talvolta vi sono dei periodi di attività stromboliana che attirano folle di visitatori d’ogni parte del mondo per via della loro spettacolarità. Sull’Etna è inoltre possibile praticare sport invernali: sci, sci di fondo, scialpinismo, snowboard. L’innevamento garantisce l’apertura delle due stazioni sciistiche presenti (una nel versante sud e l’altra in quello nord) da metà dicembre a metà aprile. Viene comunque praticato lo sci alpinismo fino alla fine della primavera